Where the magic happens
Edizione 2017

Edizione 2017

Ci sono due cerchi distinti nella quotidianità di ciascuno di noi, uno è quello delle piccole certezze, del nostro ordine ripetitivo e a tratti maniacale di azioni ben conosciute e padroneggiate, la nostra copertina di Linus. L’altro è uno spazio più incerto e sconosciuto, in cui mettersi in gioco e perdere i punti di riferimento abituali, in cui sfidare le nostre ansie guardandole in faccia per combatterle e vincerle. Il primo è la nostra zona di confort, il secondo è il luogo in cui avviene la magia.
Sul Filo del Circo è il manifesto di questo dialogo, di questa tensione, di essere nuovi tutti i giorni, facendo amicizia con gli ostacoli, per superarli espandendo quindi il nostro brivido e il nostro benessere.
Tentare nuove strade richiede energia, quando ci sentiamo stanchi abbiamo più probabilità di assecondare vecchie abitudini che assumere un nuovo rischio. Ma se le mescoliamo con un sentimento di successo, un po’ d’ansia e di dubbio possono portare a una significativa crescita personale. Le novità accrescono la produzione di dopamina, aumentano la memoria ed espandono le possibilità di apprendimento rendendo la nostra mente più malleabile.
Se volete spostare i confini della vostra zona di confort ma non sapete da dove cominciare, benvenuti alla sedicesima edizione del Festival, il regno dell’incertezza, della ricerca del disequilibrio possibile, della sorpresa, dello spiazzamento, della prodezza e della risata.
Più di cento artisti ci aspettano per mostrarci come sia possibile accettare questa sfida, ciascuno con il suo stile, per un mese, tutti i giorni… E allora, che la magia abbia inizio!

Paolo Stratta

Nell’assolvere al proprio compito di sostegno e di promozione della cultura, la Regione Piemonte svolge un ruolo di attento e costante interlocutore nei confronti del composito panorama di realtà che animano la scena regionale, fonte primaria di un ricco calendario di iniziative sul territorio ed espressione tangibile del dinamismo piemontese nel settore delle arti e dello spettacolo.

Un contesto nel quale spiccano appuntamenti ormai divenuti punti di riferimento come nel caso di “Sul Filo del Circo”, festival di rilevanza nazionale e internazionale per qualità e quantità di titoli presentati in anteprima, che giunge alla sua 16a edizione proponendosi quale straordinaria occasione per conoscere da vicino una forma di spettacolo che porta con sé il senso della contemporaneità e della multidisciplinarietà.

Popolare per tradizione, innovativo per vocazione, il circo attuale abbraccia il pubblico a 360 gradi, lo stimola a riflessioni e lo coinvolge intimamente  attraverso il linguaggio universale del movimento. Un genere di cui Grugliasco ha saputo riconoscere e cogliere l’importanza, facendone un fattore caratterizzante e attrattivo, connotandosi con un elemento d’identità territoriale forte che grazie a questa manifestazione rende per un mese il Piemonte il palcoscenico privilegiato delle ultime e più interessanti creazioni mondiali.

Un territorio riconosciuto come pioniere a livello nazionale sul tema del circo contemporaneo grazie a questo Festival, accreditato tra gli appuntamenti di spicco nel settore per varietà e qualità artistica: un’attenzione alla programmazione che unisce generi di spettacolo differenti all’interno del nuovo circo e che costituisce la garanzia di una manifestazione che dialoga ogni anno con migliaia di spettatori che ne condividono valori, esperienze ed emozioni. Caratteristiche che fanno della rassegna “Sul Filo del Circo” un evento pressoché unico, alla cui realizzazione la Regione Piemonte è lieta di contribuire.

Antonella Parigi
Assessora alla Cultura e al Turismo

della Regione Piemonte

I TANTI FILI DEL FESTIVAL DEL CIRCO DI GRUGLIASCO

Al suo sedicesimo compleanno il Festival Internazionale Sul Filo del Circo, che a luglio trasforma Grugliasco nella capitale di questa arte speciale così disciplinata e libera insieme, ha voluto fare le cose in grande.

Prima di tutto provando ad aumentare ancora il quoziente di imprevedibilità, di contaminazione e di sorpresa del programma che trasformerà questa rassegna in un evento capace di magia e fascinazione.
Un Festival che non si ferma sulla strada avviata e che prosegue nell’innovazione e nella sperimentazione alla scoperta di nuovi esiti dello spettacolo dal vivo. Con la certezza che il pubblico sarà dalla sua parte e che non farà mancare la sua sempre più convinta adesione, dimostrando che dal circo contemporaneo ci si aspetta novità, creatività e grande libertà espressiva.

Ma quest’anno il Festival immagina qualcosa di nuovo e tesse fili che si dipanano fuori dal teatro. Le realtà culturali che vivono nel Parco, infatti, sono chiamate a manifestare la loro presenza nel mese di luglio con una serie di spettacoli capaci di trasformare il prossimo mese in un solo grande evento, unico nel suo genere. Al Teatro Le Serre e presso lo Chapiteau Vertigo le sorprese circensi, attorno ad essi anche prima e dopo gli spettacoli, la musica, il teatro, classico e di figura, le mostre, gli incontri sul cinema, a ricordo di ciò che qui successe all’inizio del secolo scorso. Performance di grande varietà e di intenso impegno di tutti gli operatori che hanno dato la loro disponibilità a questo progetto condiviso e che ringraziamo a partire dalla Fondazione Cirko Vertigo per arrivare a Musicainsieme, Viartisti, l’Istituto per i Beni Marionettistici.

Ognuno per la sua parte renderà il mese di luglio un’occasione da non perdere quando il magnifico luogo in cui tutto avverrà dimostrerà di valere fino in fondo la sua denominazione di Parco Culturale.

Il Sindaco
Roberto Montà
L’Assessore alla Cultura
Pierpaolo Binda